martedì 30 luglio 2013

VIBRAZIONE

 LO SFIDANTE.













La chiave è saper gestire la nostra vibrazione. Tutto è già scritto, tutto è già qui, adesso.
Io non cambio... io mi scelgo.
La prima cosa da accettare è che, in uno stato di coscienza ordinario, non siamo in grado di scegliere. Chi comanda è quel 95% di strutture inconsce in cui ci identifichiamo senza nemmeno saperlo; e quando ci identifichiamo l'energia è lì. La vibrazione è quella della struttura in cui siamo impantanati.

Gli strumenti per la manipolazione, a nostro favore, dell'inconscio sono tantissimi. Puoi passare la vita a riprogrammarti l'inconscio, ma sempre programmato sei, sempre in uno stato di coscienza ordinario rimani e, sempre, non sarai in grado di scegliere.

Riconoscere le nostre programmazioni interiori e i nostri aggregati psichici è utile, anzi indispensabile, ma solo per un unico scopo: smettere di identificarcisi.

La disidentificazione è il primo passo verso l'acquisizione della capacità di scelta.
(Anche qui, merito di chissà quale dogma, sembra di ritrovarsi di fronte l'Everest: una montagna altissima da scalare in tempi lunghissimi.)

Ma il Mondo (Mondo inteso al di là della concezione mondo = Terra), che ben poco ha a che fare con le illusioni psichiche, la soluzione ce l'ha messa sotto il naso... talmente a portata di mano che non la vediamo: la Presenza.

Cosa significa Presenza? Significa essere presenti.
Cosa significa essere presenti? Significa portare la nostra attenzione all'attimo che stiamo vivendo.
Come dirigo la mia attenzione? Con l'osservazione senza giudizio.

L'energia segue l'attenzione.

Quando non sei Presente, sei identificato, impantanato, dai energia a tutto tranne che a te stesso, sei gestito da tutto tranne che da te stesso.

Quando sei Presente, prende vita un insieme infinito di vibrazioni armoniche e perfette e ti accorgi che non hai nemmeno più bisogno di scegliere.

La Presenza sceglie se stessa.

Roberta Dejana
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